Cor Sport – No Orso no party: il colpo in canna c’è sempre

Benvenuti a Orsolandia. La festa contro il Genoa l'ha fatta partire ancora una volta Riccardo Orsolini. Dopo una partita opaca il 7 rossoblù è salito in cattedra nel finale, e, proprio quando serviva farlo, si è preso le proprie responsabilità calciando il rigore da tre punti.

La paura - non - fa 90. Non a casa di Orso, non al Dall'Ara. Era appena scoccato il 99' quando l'esterno si è andato a prendere da Santi Castro il pallone del rigore decisivo e l'ha trasformato portando i suoi a trionfo. Toc Toc e parte la festa allo stadio. Adesso i gol del 28enne di Ascoli in magia rossoblù sono 67 - agganciato Beppe Signori; mirino su Gino Cappello a quota 75. Sinisa Mihajlovic disse di Orsolini: "ha il gol addosso e in qualsiasi momento te lo può inventare dal nulla"; Italiano deve essersene accorto. Sarebbe stata certamente la cosa più semplice togliere un giocatore non esattamente nella propria giornata di grazia, come testimoniava la conclusione di Orso in fallo laterale, ma Vincenzo ha saputo aspettare. E Orsolini ha ripagato la fiducia.