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Lunedì all'Olimpico, tra lo stupore di molti tifosi, l'Orso è rimasto in panchina per tutta la durata del match. Al suo posto, Thiago ha puntato su Ndoye. I due spesso si sono trovati in ballottaggio, ma Riccardo, con ben 10 reti messe a segno quest'anno (in 28 presenze e 1.609 minuti giocati), è stato materialmente più d'aiuto alla squadra tra le acclamazioni di tifosi e le speranze verso la Nazionale. D'altro canto, lo svizzero ha lavorato duro per acquisire spazio, che cerca anche domenica in occasione del match contro l'Udinese, insieme al suo primo gol, non ancora arrivato.
Dan e Orso hanno caratteristiche estremamente differenti. Il primo, come ce lo descrive il Corriere dello Sport, è un velocista, mentre il secondo più un dribblatore. Perciò, a seconda dell'avversario Motta sa di poter fare affidamento sulle qualità di uno rispetto a quelle dell'altro. Certamente, le mancate finalizzazioni di Ndoye pesano, soprattutto al calciatore stesso che, da attaccante e per le tante opportunità avute (con 28 apparizioni, al pari di Orsolini, e 1.473 minuti giocati), ha sempre più fame di arrivare in porta. Tutte questioni che Thiago dovrà tener bene a mente nelle sue decisioni, sperando che lo svizzero possa superare il bocco dei gol e dare il massimo anche da quel punto di vista, di essenziale importanza.
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