Dan Ndoye punto fermo anche di Vincenzo Italiano dopo che lo è stato l'anno scorso per Thiago Motta.


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Cor Sport – Motta voleva Ndoye alla Juve

BOLOGNA, ITALY - SEPTEMBER 18: Dan Ndoye of Bologna competes for the ball with Oleksandr Zubkov of FC Shakhtar Donetsk during the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD1 match between Bologna FC 1909 and FC Shakhtar Donetsk at Stadio Renato Dall'Ara on September 18, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Oggi lo svizzero è più incisivo di Orsolini, che deve alzare il suo livello se non vorrà rischiare il posto. Dan attacca, ma si sacrifica, rincorre, spende energie al servizio della squadra, un lavoro che tanto piaceva a Thiago Motta fin al punto di richiederlo anche per la sua nuova avventura a Torino. Lo riporta il Cor Sport, che svela un retroscena, cioè le continue richieste di Giuntoli al Bologna per portare Ndoye alla Juve, tutte respinte al mittente dopo le cessioni di Zirkzee e Calafiori. Il club rossoblù non ha voluto cedere una terza pedina titolare, a maggior ragione Ndoye che è il prototipo di giocatore che tutti vorrebbero avere. Il Cor Sport fa l'esempio di Saka e Jesus dell'Arsenal, che contro l'Atalanta hanno dato una grande mano difensiva per mantenere gli equilibri. Il calcio di oggi richiede questo e anche Orsolini, Iling e Karlsson dovranno adeguarsi a queste richieste.
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