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BOLOGNA, ITALY - JANUARY 27: Thiago Motta, head coach of Bologna FC reacts during the Serie A match between Bologna FC and Spezia Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on January 27, 2023 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Un alchimista, un giocoliere. Thiago Motta non si ferma mai e la sua peculiarità maggiore è cambiare sempre formazione.
Il Corriere dello Sport Stadio parla della capacità di trasformarsi e adattarsi del tecnico rossoblù che in 16 partite a Bologna ha sempre cambiato l'undici iniziale. C'è di più, su 65 partite di Serie A per ben 63 volte ha cambiato formazione. E' il suo modo di portare avanti un progetto tecnico in continua evoluzione per capacità di creare una identità ma al tempo stesso di adattarsi all'avversario. Una volta arrivò a sfidare la sacra tattica del calcio italiano proponendo un 2-7-2 rivoluzionario, scandaloso, provocatorio, scrive Stadio. Al Bologna si sono viste tante cose nuove, come Posch terzino, Aebischer reinventato giocatore d'attacco, Medel riportato a centrocampo, Soriano o Sansone prime punte, fino all'ultima scelta di schierare tutta la fascia sinistra greca contro il Monza. 'La realtà è che i tanti cambi piacciono a Motta, perché sa di potersi adattare all’avversario. In questo suo percorso sotto le due torri non si è fermato davanti a nulla' chiosa Claudio Beneforti.
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