Cor Sport – Medel, leader imprescindibile per il Bologna

Il carisma e la grinta sono il suo marchio di fabbrica. Gary Medel, tra tutti i leader di questo Bologna, è sicuramente quello che trasmette più carica alla squadra, che incita i suoi compagni sempre, durante l'allenamento, dentro lo spogliatoio e soprattutto in partita.

Come scrive stamattina il Corriere dello Sport, Medel è un uomo imprescindibile per i rossoblù. Fa parte dei senatori dello spogliatoio e anche Soriano, il capitano, De Silvestri, il vice capitano, e Arnautovic, più leader tecnico che caratteriale, lo hanno legittimato nel suo ruolo all'interno del gruppo squadra. La scorsa settimana è mancato tre giorni per l'influenza e il Bologna ha continuato ad allenarsi come sempre; però, al suo rientro, si è percepita subito un'atmosfera diversa, carica di voglia e di passione.

Anche in campo è sempre stato un pupillo dei suoi allenatori. Già Roberto Mancini all'Inter stravedeva per lui: "Datemi 23 Medel e un Messi e me la gioco contro tutti" le sue parole. Poi, da quando è arrivato a Bologna, prima con Sinisa Mihajlovic e ora con Thiago Motta, è una pedina imprescindibile. Con l'arrivo del tecnico italo-brasiliano è tornato alle origini, a fare da diga davanti alla difesa, dopo le stagioni da difensore centrale. Motta lo ha rimesso nella sua posizione naturale perché Medel è bravo in fase difensiva e quando ha il pallone fa sempre la scelta giusta.

Ora si sta avvicinando ai 36 anni e qualche giorno fa ha ribadito la sua volontà di rimanere sotto le Due Torri ancora per un po'. La dirigenza verificherà più avanti se ci sarà ancora la possibilità di rinnovargli il contratto. Inevitabilmente, Gary dovrà essere disponibile a lasciare un po' di spazio anche ai più giovani, con il passare degli anni.