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BOLOGNA, ITALY - MAY 15: Sinisa Mihajlovic head coach of Bologna FC looks on prior the beginning of the Serie A match between Bologna FC and US Sassuolo at Stadio Renato Dall'Ara on May 15, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Mister Mihajlovic non ha nascosto la rabbia che ha provato per la sconfitta. Dopo essersi recato sotto la curva per omaggiare i tifosi, si è sfogato nel post-partita: “Giochi a casa tua con ventimila persone venute qui con quaranta gradi. Cazzo. Non si può fare così. Mi dispiace, abbiamo mollato”.
Assieme al suo staff, Sinisa è stato premiato come allenatore del mese di aprile ed è stato salutato con uno striscione con scritto: “Sinisa…e basta”.
Ha proseguito Mihajlovic parlando di motivazioni: “Pochi stimoli dal club? Il club non c’entro nulla. Basta che ogni giocatore trovi gli stimoli dentro di sé, altrimenti uno deve cambiare mestiere. Non ci deve sempre essere qualcuno che ti motiva. Le motivazioni le puoi trovare dentro di te”.
Dopo la sconfitta del Penzo, Sinisa torna al Dall’Ara per la prima volta dopo l’uscita dall’ospedale e non si aspettava una prestazione del genere. “Non me l’aspettavo, ma dopo i novanta minuti di Venezia abbiamo finito il campionato e staccato interruttore. Pochi riescono a riattaccarlo. I tifosi si meritavano una vittoria. Per un allenatore, vedere una squadra che non va dà molto fastidio. Non riesco a nasconderlo”.
Infine, il tecnico serbo ha parlato anche di futuro: “Come tutti gli anni, ci si parla, la preparazione estiva è già stata programmata due o tre mesi fa. Non c’è nulla di nuovo, inutile trovare problemi dove non ci sono. Sarò sempre grato ai tifosi. Vedremo cosa succederà contro il Genoa: non dobbiamo permetterci di perdere tre partite di fila. Devo parlare coi ragazzi, non mi piace fare brutte figure”.
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