Cor Sport – La nuova missione del Bologna è non prendere gol

'Quella disastrosa trasferta di Empoli che ha portato all’addio di Walter Sabatini e al ritiro del Grande Confronto tra Sinisa Mihajlovic e il Bologna deve restare uno spartiacque tra quello che è stato e quello che è e dovrà continuare a essere', inizia così oggi Claudio Beneforti su Stadio.

Il discorso è molto semplice, la partita di Empoli segna un prima e un dopo, il prima era fatto di un Bologna che scendeva in campo per fare un gol in più degli avversari, il dopo è invece una squadra che per prima cosa non vuole prenderne, sapendo che la qualità degli attaccanti è in grado di sbloccare un match in qualsiasi momento. Il passaggio dal 4-2-3-1- al 3-5-2 è la conferma del nuovo corso, con una squadra più compatta e che ha deciso di lasciarsi meno spazio alle spalle. Ma a sorreggere ogni modulo tattico dovrà essere per prima cosa l'atteggiamento e la prova è la sconfitta di ieri del Toro a La Spezia. Senza la giusta intensità la Serie A non perdona.