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LA SPEZIA, ITALY - NOVEMBER 28: Aaron Hickey of Bologna FC reacts during the Serie A match between Spezia Calcio and Bologna FC at Stadio Alberto Picco on November 28, 2021 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Aaron Hickey è il simbolo di questo Bologna che piace a Mihajlovic e tifosi. Il giovane terzino non si risparmia mai: corre, segna e dà sostanza al gioco, inoltre, per lui, giocare a destra o a sinistra non fa differenza. Negli ultimi allenamenti è stato provato a sinistra, ma contro l’Udinese la soluzione favorita sembra quella delle ultime partite: Dijks a sinistra e Hickey a destra. Una cosa è certe: lo scozzese sta diventando un giocatore sempre più importante per questa squadra.
Con 4 gol segnati è il terzo marcatore della squadra dopo Arnautovic e Barrow, alla pari con Orsolini. Inoltre, il terzino rossoblù è il terzo giocatore del Bologna ad avere maggiori apparizioni (30) in questo campionato dopo Skorupski e Svanberg, alla pari con Soriano. Interessante anche il dato sulle panchine: su 49 convocazioni in due stagioni, Hickey ha giocato 39 volte da titolare, 2 da subentrato e 8 in panchina. Nell’attuale stagione non è mai andato in tribuna, con 29 partite da titolare, una da subentrato e in 2 occasioni non ha giocato per squalifica e covid.
Questi numeri dimostrano la fiducia che Mihajlovic e staff hanno nel giovane scozzese. Quest’anno, per lui, è stato quello dell’esordio con la Nazionale maggiore, dove a marzo ha collezionato 2 presenze contro Austria e Polonia. La Scozia attende lo spareggio play-off con l’Ucraina fissato per il prossimo giugno e Hickey vuole esserci.
Domenica contro l’Udinese, Hickey è atteso da un cliente scomodo come Nahuel Molina: sarà un intenso duello dove Aaron dovrà inevitabilmente pensare anche alla fase difensiva, aspetto sul quale Mihajlovic ha lavorato molto.
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