
Nuovi elementi riguardo l'indagine della Guardia di Finanza di Torino e della procura della Figc sull'operazione Orsolini tra Bologna e Juventus.
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Nuovi elementi riguardo l'indagine della Guardia di Finanza di Torino e della procura della Figc sull'operazione Orsolini tra Bologna e Juventus.
Come riporta il Corriere dello Sport, al centro dell'attenzione degli inquirenti ci sarebbe una scrittura privata denominata "Promemoria" mai depositata in Lega. Questo documento prevedeva la possibilità da parte della società bianconera di riacquistare Orsolini per 26 milioni di euro entro luglio 2020 e per 30 milioni di euro entro luglio 2021. Inoltre la Juventus avrebbe avuto diritto di pareggiare eventuali altre offerte per il numero 7 rossoblù. La carta, però, non è stata firmata da nessuno dei legali rappresentanti del Bologna. La firma sarebbe stata posta da una persona non identificata, poiché la scrittura è illeggibile. Nessun allarme, quindi, in casa rossoblù.
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