Per Lewis Ferguson la partita di domenica non sarà una sfida qualunque, al di là di ogni discorso di classifica e di blasone dell'avversario. Per il centrocampista scozzese, ormai fedelissimo di Motta, è tutto partito dalla sfida con i bianconeri d'andata: era settembre, Thiago si era appena seduto sulla panchina del Bologna, Ferguson esordiva con la maglia rossoblù. Il resto è certezza.
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Cor Sport – Ferguson e la Juve, dove tutto era iniziato
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Il Corriere dello Sport celebra il numero 19 rossoblù, posto di fronte alla squadra con cui tutto era iniziato. Seppur in maniera blanda, poiché allo Stadium Lewis disputerà un quarto d'ora scarso, con una partita già decisa sul 3-0. Ma da lì il destino si renderà chiaro: titolarità e goal. Da Monza a Sassuolo fino al colpo di testa contro la Salernitana. Quattro reti alla prima stagione, con la possibilità di agguantare lo score di Hickey (5) dello scorso anno, record per uno scozzese in maglia bolognese. Dunque certezza assoluta dello scacchiere di Thiago, avvezzo a cambi repentini ed esperimenti – e su Lewis provò a cucirli l'abito da prima punta, rivelatosi fuori misura. Adesso c'è di nuovo la Juventus, e una rete potrebbe chiudere un cerchio iniziato a settembre.
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