Cor Sport – Differenza gol a zero: per tentare l’Europa serve questa media

Con i tre gol rifilati all'Udinese, il Bologna ha segnato e subito lo stesso numero di reti: 36 in 28 giornate. Un bilancio in parità che rispecchia la buona annata di Thiago Motta e i suoi uomini. Il Corriere dello Sport mette a confronto questo dato con quello di altri allenatori negli ultimi venticinque anni.

Il migliore in assoluto è stato Renzo Ulivieri che nella stagione 1997/98 ebbe un bilancio a fine campionato di +9, frutto di 55 reti fatte e 46 subite. Da quel momento in avanti non c'è stato mai più nessuno capace di mantenere la differenza reti in positivo in Serie A alla guida dei rossoblù. L'unico che è riuscito a non andare in negativo è stato Guidolin nella stagione 2001/02: il Bologna finì il campionato con 40 gol fatti e subiti. Quella stagione passò alla storia perché fino all'ultima giornata i rossoblù si giocarono l'accesso in Champions League. Ma il 5 maggio 2002, oltre alla debacle dell'Inter all'Olimpico contro la Lazio, ce ne fu un'altra a Brescia, dove il Bologna perse 3-0, riuscendosi a qualificare solo per l'Intertoto.

Nell'era Saputo il miglior risultato lo ha ottenuto Sinisa Mihajlovic nell'annata 2018/19, nella quale concluse con un -8. In tutte le altre occasioni, sia il serbo che Roberto Donadoni, hanno fatto registrare la doppia cifra negativa. Ora il compito di Thiago Motta sarà quello di mantenere questa media o addirittura migliorarla. Per fare questo il Bologna dovrà sfoderare altre prestazioni come quella di domenica scorsa al Dall'Ara. Per mantenere acceso quel lumicino di speranza, i rossoblù dovranno fare attenzione anche a questo nelle ultime dieci partite.