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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 11: Riccardo Orsolini of Bologna FC celebrates after scoring his team third goal during the Serie A TIM match between Bologna FC and US Lecce - Serie A TIM at Stadio Renato Dall'Ara on February 11, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Tutta Bologna accorre al Dall'Ara, sapendo ormai di poter uscire esultanti dal proprio stadio. Tra clacson di macchine e motorini sventolanti sciarpe l'Andrea Costa festeggia ad ogni match casalingo. Il Bologna infatti, dopo ben tredici giornate in casa, non aveva viaggiato così forte nemmeno nell'anno dello scudetto 1963-1964. Al tempo, dopo 13 partite, erano state collezionate 9 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta, mentre ora si è giunti al decimo successo. Numeri da record per una squadra che va verso la zona Champions.
Un Bologna così non si vedeva da 70 anni, quando nel campionato 1952-53 si era arrivati, a questo stesso punto, a quota 10. In quelle serate al Dall'Ara non c'erano le luci degli smartphone, che non erano ancora stati inventati, ma le emozioni e la gioia erano le stesse. Adesso dei ben 42 punti totali, 32 vengono da uno stadio inconquistabile.
Il Corriere dello Sport ci ricorda come siano 24 i gol urlati dall'altoparlante (1,84 a gara) in queste gare interne disputate fino ad ora, mentre 7 quelli subiti (0,53 di media). Sempre parlando di medie, l'Inter è ancora avanti con il suo San Siro per 2,55 punti a partita casalinga, ma il Bologna gli tiene testa (2,46). E' vero, il percorso è ancora lungo, ma il sostegno non manca e il Dall'Ara va rinforzato sempre più.
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