I rossoblù sono secondi in Serie A per gol da fuori area. Castro e Odgaard i più pericolosi, ma anche Pobega in Coppa Italia ha messo in mostra il suo sinistro, scrive il Corriere dello Sport in vista della partita di sabato contro la Juve.
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Cor Sport – Con la Juve, miglior difesa del campionato, c’è bisogno dell’arma in più
Quanto sia difficile segnare a Motta i tifosi rossoblù l'hanno imparato lo scorso anno, dove il Bologna ha terminato il suo campionato come terza miglior difesa con 32 gol subiti, solo Juventus (31) e Inter (22) hanno fatto meglio. Alla Juve i dati sui gol subiti sono molto buoni, solo 8 in campionato, 5 subiti nei primi tempi e 3 nei secondi, l'ultimo nel recupero a Lecce (gol di Rebic). Di questi 8 ben 3 sono arrivati da calcio di rigore, per cui sono soltanto 5 i gol subiti su azione per i bianconeri, sinonimo di una solidità generale di grande livello. Senza il suo bomber (Orsolini) fuori per infortunio i rossoblù potrebbero trovare un po' più di difficoltà nell'essere pericolosi, è per questo che serve utilizzare l'arma in più per questo Bologna, almeno fin qui, il tiro da fuori, statistica nella quale in questa Serie A è seconda dietro solo all'Atalanta che è riuscita a realizzare ben 8 reti da lontano. I più pericolosi nel tiro dalla lunga per i felsinei sono di sicuro Castro, che ha già realizzato 2 gol da fuori area (qualità sottolineata anche da Nesta dopo la gara di martedì), Odgaard, anche lui a quota 2 reti, segnato nella doppia trasferta rossoblù tra Genova e Cagliari, e infine Pobega, che contro il Monza ha trovato il primo gol da fuori con la maglia emiliana. Una caratteristica che il centrocampista aveva già mostrato ai tifosi del Bologna quando indossava la maglia del Milan.
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