il punto del Corriere dello Sport sul processo di ambientamento di Castro a Bologna, città dove l'argentino sembra aver percepito quasi un'aria di casa e squadra per la quale ha avuto modo di giocare, fin ad ora, 95 minuti
Erano gli ultimi attimi prima della chiusura del mercato di gennaio, quando a Bologna è arrivata finalmente la notizia che l'affare Castro si era concluso con successo. Fin da subito le aspettative nei confronti del ragazzo argentino sono state alte. Mostrandosi costantemente a testa bassa a lavorare, Thiago stesso, come suo solito, lo ha premiato con la fiducia sul campo. Nonostante ciò, la fase di crescita è ancora lunga e Santiago sarà sempre più chiamato a trovare il giusto posto in squadra, contribuendo al successo di quest'ultima. Difatti, come ci riporta il Corriere dello Sport, fin qui ha giocato soltanto 95 minuti e in cinque spezzoni differenti: 11 minuti contro l'Inter, 18 contro l'Empoli, 9 contro il Frosinone, 21 contro la Roma e 8 nell'ultimo match contro il Toro (non considerando i tempi di recupero).
Seppur possano sembrare pochi, Castro, da quando ha fatto ritorno dalla chiamata in nazionale, è rimasto in panchina solamente contro Atalanta, Salernitana, Monza ed Udinese. Ciò che è certo è che Motta ha riconosciuto le sue potenzialità e l'aiuto che il giovane calciatore può dare in campo. Partendo dal presupposto che sa muoversi bene in area e che sa offrire grinta da vendere, il bellissimo gol poi annullato all'Olimpico è stato la dimostrazione che passo passo Castro sta trovando la strada corretta da seguire.