Cor Sport – Ancora tanto lavoro per Zirkzee. Motta ci proverà con il suo metodo

Joshua Zirkzee, attaccante olandese classe 2001, è arrivato sotto le Due Torri in estate per essere il ricambio di Arnautovic. In realtà avrebbero potuto anche giocare insieme nell'attacco a due di Mihajlovic, ma questa è un'altra storia. In questa stagione, molto spesso, il giovane non ha saputo sfruttare l'assenza della punta austriaca e gli sono stati preferiti più di una volta Barrow, Sansone, Soriano, Ferguson e Aebischer.

Come evidenziato dal Corriere dello Sport, il ragazzo ha grandi doti fisiche e tecniche, ma è riuscito a metterle in mostra poche volte. Si contano sulle dita di una mano le volte in cui è stato capace di mettere in campo le sue qualità ad alto livello: nelle trasferte di Monza, Firenze e Bergamo. L'ultima volta che è partito dal primo minuto è stato a Verona, dove ancora una volta ha deluso le aspettative, come tutto il Bologna in quel caso. Da allora ha giocato due spezzoni contro Empoli e Juventus, rimanendo in panchina per 90' contro il Sassuolo. Il punto cruciale attraverso il quale passa la crescita di Zirkzee è rappresentato dall'impegno e dall'intensità che mette negli allenamenti. Thiago Motta ha rimarcato più volte questo fatto: solo se in settimana ti alleni al massimo, puoi dare il meglio anche in partita. Il tecnico italo-brasiliano ha la missione di far capire all'olandese che grazie all'abnegazione può fare quel salto di qualità che tanti stanno aspettando.