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Motta, ad ogni formazione schierata, dimostra sempre più di conoscere alla perfezione le sue pedine. Tra quelle verso cui fa maggiore affidamento troviamo certamente Aebischer che, da inizio campionato, è rimasto fuori dai giochi solamente in un'occasione, a novembre contro il Lecce per squalifica. Per il resto, Michel è partito titolare ben 22 volte, giocando un totale di 1.881 minuti. Nella sua straordinaria "semplicità", che ha evidentemente conquistato Motta, nessuno conta più presenze totali di lui. Nonostante le zero finalizzazioni e il solo assist confezionato a Sassuolo per Zirkzee, lo svizzero, seppur spesso lasciato nel buio, ha sempre lavorato sodo e dato vita a bellissime prestazioni.
Guardando alcuni dati riportatici dal Corriere dello Sport, Aebischer può vantare una precisione dei passaggi pari al 92%, con un totale di 1240 mandati a segno, di cui 12 chiave. Anche contro la Roma, Michel è riuscito in 19 passaggi in avanti (meno soltanto di Freuler, 25) e, in generale, con la percentuale di precisione più alta (96%). Inoltre, seguendo la linea da corridori di Ferguson e Freuler, anche lui all'Olimpico è arrivato a percorrere ben 10,232 km (sotto solo a Remo, 10,722). Dunque, è facile comprendere come il 27enne rossoblù sappia perfettamente interpretare le richieste e le necessità di Thiago, che, da parte sua, non può che premiarlo.
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