Cor Bo – Il Manifesto di Thiago Motta

Ormai Thiago Motta è sempre di più nella cresta dell'onda, forte dell'immenso entusiasmo e della grandissima organizzazione collettiva che sta trasmettendo al Bologna per portarlo a sognare in grande, ed è pressoché doveroso ripercorrere le tappe della sua formazione come calciatore e come uomo.

Dietro ai traguardi straordinari ottenuti sia da calciatore, sia - per ora - da allenatore, secondo quanto ricostruito dal Corriere di Bologna, vi è l'immagine di un uomo che si è formato grazie a volti come Sigmund Freud per quanto riguarda la componente psicologica all'interno del suo gruppo, così come al filosofo Umberto Galimberto in merito all'importanza "della creazione di uno spirito di squadra virtuoso" e di una serenità che può aiutare i singoli a superare i momenti di stress derivanti dall'incombenza di un obiettivo da raggiungere. Ma soprattutto, a spiccare su tutti gli altri dal punto di vista dei Maestri della panchina, spunta la figura del "Loco" Bielsa, che con la sua filosofia propositiva ha formato il tecnico rossoblù, ispirandolo di recente soprattutto per il suo operato straordinario al Leeds United. Il centrale che si stacca per inserirsi tra le linee (Calafiori, nel caso del Bologna), così come anche la consapevolezza di tutti gli elementi della rosa di essere protagonisti attivi dello spartito tattico, sono infatti alcuni degli aspetti che accomunano i due tecnici e che tutt'oggi stanno facendo la fortuna del Bologna di Thiago Motta nel sogno della Champions League.

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