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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 11:Marco Di Vaio of Bologna FC looks on during the Serie A TIM match between Bologna FC and US Lecce - Serie A TIM at Stadio Renato Dall'Ara on February 11, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Un mercato di gennaio all'insegna della resistenza. I big del Bologna sono stati cercati da diverse squadre importanti, ma la dirigenza ha fatto muro e i calciatori stessi sono stati felici di rimanere.
Lo ha affermato ieri il direttore sportivo del Bologna Marco Di Vaio, come si legge oggi sul Corriere di Bologna. Corteggiamenti per Lucumi, Beukema, Ndoye e Castro, ma il Bologna si è imposto e non ha voluto depotenziarsi a metà stagione nel mezzo di una dura lotta europea: "Ci siamo sentiti attaccati da più parti, qualcosa di importante è arrivato ma abbiamo voluto tenere i nostri giocatori. Non è stato facile certe cose possono destabilizzare i ragazzi ma non è successo", le parole di Di Vaio. In entrata, invece, ci si è mossi sulla base delle uscite: via Posch 'ci ha espresso il suo malessere', la risposta del diesse, dentro Calabria, mentre l'uscita di Iling è nata solo sul finale del mercato e questo ha permesso l'innesto di Pedrola.
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