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L'impegno di martedì contro il Verona in Coppa Italia è stata un'opportunità per Moro, Fabbian, Karlsson, Kristiansen e Van Hooijdonk per mettersi in mostra alle porte degli impegni contro Lazio e Fiorentina prima della sosta di metà novembre. Ciò ha permesso a Thiago Motta di tirare le somme su chi è stato convincente e chi invece è ancora "da rimandare".
Secondo il Corriere di Bologna, sono stati soprattutto Fabbian e Moro a convincere il tecnico rossoblù. Il primo ha avviato l'azione di ripartenza del 2-0 di Van Hooijdonk, mentre il secondo ha sbloccato l'incontro con la sassata dell'1-o nel primo tempo. Questi per Motta sono segnali importanti soprattutto alla luce dell'infortunio di El Azzouzi (rimarrà out per una ventina di giorni) per avere delle alternative a Freuler e Aebischer. Diverso il discorso per quanto riguarda Karlsson, che dopo le quattro panchine consecutive in campionato contro Empoli, Inter, Frosinone e Sassuolo non è riuscito a convincere Motta, risultando ancora una volta opaco. Anche Kristiansen è risultato l'ombra del terzino affidabile visto prima dell'infortunio. Rivedibile anche la prestazione di Van Hooijdonk, che al di fuori del gol del 2-0 è risultato poco coinvolto nella manovra offensiva.
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