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Cazzola: “Grande futuro per il Bfc, tornerò allo stadio”

Intervistato dal Corriere di Bologna, l’ex presidente Alfredo Cazzola ha affrontato diversi temi di attualità e non, compresa la trattativa sfumata sei anni fa proprio con quel Tacopina ora al timone del club rossoblù. In...

Redazione TuttoBolognaWeb

Intervistato dal Corriere di Bologna, l'ex presidente Alfredo Cazzola ha affrontato diversi temi di attualità e non, compresa la trattativa sfumata sei anni fa proprio con quel Tacopina ora al timone del club rossoblù. In più, Cazzola porta con sè la fama di presidente vincitore: "Nello sport c'è sempre una componente imponderabile - ha ammesso l'ex patron Virtus - è necessario ridurre al massimo i rischi con uno staff di dirigenti e professionisti selezionati". Alla domanda sul fatto che Tacopina e Saputo sono spesso lontano da Bologna, Cazzola risponde: "Ci sono Fenucci e Corvino che possono portare avanti i dettami del proprietario, l'importante è che Tacopina e Saputo abbiano un dialogo quotidiano con i loro uomini. Ad ogni modo, il fatto che i due abbiano rispettato i patti è un bel segnale". Lo stesso Tacopina che sei anni fa non concluse l'affare: "Evidentemente non era riuscito a mettere assieme gli investitori, stavolta ha trovato Saputo. Comunque quello che accadde è acqua passata e nessuno deve chiedere scusa all'altro". E Zanetti? Poteva prenderlo lui il Bologna: "E' un imprenditore altrettanto forte, la sensazione che ho avuto è che non sia stato deciso e pronto. Il Bologna glielo avevano portato sul tavolo". Sul momento attuale, Cazzola è sicuro dell'ottenimento della promozione a fine stagione: "L'organico è buono, squadra forte e gestita bene, in A ci andrà sicuro. Brava anche la società a trattenere Lopez". Conclusione sul possibile ritorno allo stadio, sulla scia di Gazzoni: "Quando sarà in Serie A tornerò sicuro, sono ottimista sul futuro, proprietà forte con uomini giusti. Il Bologna sarà in pianta stabile tra le prime 8 squadre italiane".