Carlino – Un derby capovolto

Nel giugno del 2005 la doppia sfida che condannò i rossoblù alla retrocessione. Sabato invece Italiano va al Tardini a caccia dell'Europa, mentre i ducali vedono la B ed esonerano Pecchia scrive il Carlino.

Se il derby di sabato avesse un sottotitolo sarebbe: Bologna (ri)vede la prospettiva della Champions, Parma vede i fantasmi della B. Il club di Krause, li vede così da vicino che ieri ha deciso di sollevare dall'incarico di allenatore il bolognese d'adozione Fabio Pecchia (l'ex rossoblù da anni vive sotto le Due Torri). Sembra paradossale se confrontiamo il presente delle due società con il passato, più precisamente, il lontano 2005 anno dello spareggio salvezza tra Parma e Bologna: I ducali guidati da Pietro "Gedeone" Carmignani inchiodava il Bologna di Mazzone a una retrocessione in B di cui ancora oggi i protagonisti rossoblù di allora non sanno darsi una spiegazione. Vent'anni dopo chi allora pianse oggi ride, sospinto dal vento di un settimo posto in classifica vista Europa. Viceversa il Parma che oggi si lecca le ferite dal fondo di un terzultimo posto che vale virtualmente la B. L'avventura di Pecchia ai ducali sembrava aver un destino migliore, visto anche il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2027 di qualche mese fa. Ma i contratti nel calcio non sono gentiluomini e non sempre rispettano la parola data. Da quel 18 giugno sono trascorsi vent'anni e la vendetta, si sa, è un piatto che va servito freddo.