Carlino – Ultime tre gare saranno presente e futuro

Ci si domanda se, in questo finale di stagione, Mihajlovic e il suo staff vogliano valorizzare alcuni talenti che saranno oggetto di mercato o se puntare su coloro che faranno parte del Bologna in futuro. Innanzitutto, è ancora da capire se Mihajlovic sarà in panchina Venezia, perché i medici hanno dato l’ok al tecnico a patto di seguire regole stringenti a livello igienico e di viaggio, con la necessità di avere uno spogliatoio suo, scrive il Carlino. Al di là di ciò, l’allenatore e lo staff dovranno fare valutazioni per l’undici titolare da schierare. La squadra sarà al completo, mancherà solo Dijks. Primo dubbio: Svanberg o Dominguez al fianco di Soriano e Schouten? Svanberg è in scadenza nel 2023 e sembra destinato a lasciare Bologna, mentre l’argentino ha il contratto in scadenza nel 2025 e il club ha intenzione di trattenerlo almeno fino al mondiale, che potrebbe alzare il suo prezzo. D’altro canto, concedere spazio a Svanberg significherebbe la possibilità di aumentare le sue quotazioni in ottica mercato, vedere giocare Dominguez vorrebbe dire, invece, dare continuità alla probabile mediana del futuro.

Sulla fascia destra vale lo stesso discorso. De Silvestri è una certezza: 34 anni e contratto automaticamente rinnovato fino al 2023. C’è anche Kasius, dal quale ci si aspettano prospettive di crescita.

In attacco l’agente di Musa Barrow ha dichiarato che il gambiano resterà in rossoblù al 99%. Cerca un gol per sbloccarsi, così come Orsolini che si guarda attorno per l’estate.

Tutto ruota attorno alla scelta del diesse: i contatti con Giovanni Sartori ci sono stati, ma la chiamata decisiva per far sì che fosse tutto fatto no. Sartori è stato cercato sia dal Sassuolo, sia dalla Juventus Under 23 (proposta non ritenuta interessante). Dunque, i prossimi dieci giorni saranno decisivi, stesso arco temporale in cui Saputo dovrebbe tornare a Bologna.