"Abito nel centro di Sant'Agata Bolognese, quindi non posso uscire. Per fortuna che almeno in casa ho un tapis-roulant: cerco di arrangiarmi. Ora ho anche più tempo per studiare: sono iscritto al primo anno di Scienze Motorie, indirizzo 'Sport and Football Management'. Dobbiamo fare tutti dei sacrifici per il bene della nostra nazione. Dobbiamo fare tutti la nostra parte: credo che all'inizio le cose non siano state spiegate bene. Quarantena? Tra studio, playstation ed 'esercizi', chatto anche con gli amici e la mia fidanzata: è l'unica cosa che ci rimane. La parte più difficile per me non è tanto non poter uscire, ma soprattutto l'assenza di contatto fisico".
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