Carlino – Saputo adesso vuole un compleanno speciale

Quando nel settembre 2014 Saputo mise per la prima volta piede sotto le Due Torri,  era un magnate di cinquant’anni incuriosito, e insieme ingolosito, dalla prospettiva di cimentarsi con il campionato più difficile del mondo' scrive il Resto del Carlino.

Dopo quasi dieci anni, sempre da proprietario del Bologna, domani saranno invece 59 le candeline che spegnerà Joey Saputo e la speranza è che possa esserci, oggi al Dall'Ara, un bel regalo della squadra. E Joey quest'anno ha deciso di stare in pianta stabile a Bologna e infatti quella di stasera sarà la sua quinta partita consecutiva seguita dal vivo. La sua presenza fissa potrebbe anche accelerare i colloqui con Motta per il rinnovo di contratto, segno di un presidente che ha dato vita ad un nuovo corso. E in generale il mese di settembre ha sempre riservato sorprese al presidente. A volte positive e a volte negative. Nel settembre 2014 il primo sbarco in città, il 20 settembre 2015 la nomina di presidente dopo l'uscita di Tacopina, il 25 settembre 2016 l'1-1 in casa contro l'Inter con gol di Destro mentre il 26 settembre 2021 la disfatta di Empoli e divorzio burrascoso da Sabatini. Oggi Saputo spera in una sorpresa positiva.

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