Era atteso ieri l'esito della Corte federale d'appello sul ricorso respinto dalla FIGC, promosso in prima linea anche dal Bologna. La sentenza è stata confermata, e dunque i rossoblù escono sconfitti dal tribunale. Ma a Casteldebole c'è un'aria tutto sommata positiva, lo spiega il Resto del Carlino.
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Carlino – Ricorso per i diritti TV, il Bologna esce sconfitto
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Lo aveva lanciato soprattutto Joey Saputo questo ricorso, consapevole che un algoritmo del genere penalizzasse la propria società, oltre alle altre. Il nocciolo della questione è il seguente: il modello vigente di ripartizione degli incassi di diritti TV, di stampo algoritmico, al momento non è efficiente soprattutto per quanto riguarda l'algoritmo di ponderazione. Si tratta di un meccanismo che sancisce l'esposizione mediatica dei club sulla base di uno studio esterno e che poi è utilizzato per la divisione dell'8% dei ricavi tv. In poche parole, il Bologna (e altri club) ritiene di non guadagnare abbastanza dagli incassi televisivi dei due broadcaster DAZN e Sky. La proposta è quella di riposizionare il criterio, riformularlo. Soprattutto dopo l'ingresso di DAZN. Dunque era stato presentato un ricorso alla FIGC a settembre, salvo essere respinto in prima istanza, per poi essere confermata la sentenza negativa ieri dalla Corte federale. Ma per il Bologna non è un male definitivo. La sola ammissibilità concessa alla possibilità del ricorso, nonostante sia stata poi data ragione alla Lega Serie A, profuma di un inizio vittorioso.
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