Orsolini è tornato a Rotella nella piazza dove ha dato i primi calci al pallone. Qua il calciatore del Bologna è stato protagonista di una festa e di un'intervista, ecco le parole di Orso.

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Carlino – Orsolini: “Tutti mi dicono che sono figlio di Bologna, vi voglio bene”
"In questa piazza calciando il pallone contro le serrande facevo arrabbiare tutta la popolazione. Qua c'è tutta la mia famiglia, Rotella è casa. Ogni allenatore avuto in carriera mi ha aiutato a crescere, da Orsini sino a Italiano, li ringrazio tutti. A Bologna mi dicono tutti che sono "figlio di Bologna" nonostante io sia di Rotella, certo otto anni in Emilia sono tanti; ringrazio tutte le persone venute qua con la maglia del Bologna addosso solo per venire a salutarmi. Vi voglio davvero bene. Il "toc toc" è stata un esultanza spontanea, sapete che sono matto, ora è diventata un "meme". L'esclusione all'Europeo mi ha fatto male, ora sogno di andare al Mondiale con l'Italia. Il calcio e la vita vanno vissuti con il sorriso".
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