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Non solo la volata ChampionsLeague ma un altro grande tema è ovviamente il futuro di Thiago Motta, su cui venerdì sera si è aperto un piccolo squarcio di speranza.
'Cosa farà Thiago a giugno è materia circondata da un alone di mistero. Ma di quel mistero il diretto interessato venerdì notte ha parzialmente squarciato il velo', scrive Massimo Vitali. Thiago aveva sempre glissato l'argomento ma nel post partita di Torino ha aperto alla possibilità di rimanere, delegando tutto ad un incontro con la dirigenza a fine stagione. Mai lo aveva detto in maniera così chiara e questo può essere visto come un segnale di speranza, soprattutto perché Motta è sempre stato un allenatore ermetico sui discorsi futuri e per la prima volta si è lasciato andare ad una mezza frase. Non si possono costruire castelli in aria, ma per un allenatore che per trequarti di stampa nazionale avrebbe già un accordo con la Juve il segnale rappresenta una apertura chiara. Se fosse davvero così, se già Thiago avesse già deciso, perché avrebbe dovuto dire pubblicamente una frase del genere alimentando speranze vane? Se lo chiedono in tanti, ma come sempre prima c'è la Champions da guadagnare con il match di Napoli sabato e con la speranza che la Roma non vinca con la Juve oggi...
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