"In Svezia si seguono di più le strategie, mentre in Italia ci vuole più tecnica e molta corsa. E' da un anno che mi alleno qui a Bologna, mi è mancato molto il calcio giocato. Idolo calcistico? Non credo di averne mai avuto uno, se non il mio Mattias. Ruolo? Prima ero una giocatrice di fascia, mi piace correre: ora gioco a centrocampo, dove posso avere una visione completa del gioco. Qui in Italia gioco in maniera più simile al mio fidanzato".
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