E' un Gary Medel già pienamente calato nella realtà rossoblù, come se vestisse la maglia del Bologna da anni. Il cileno fin da subito è sembrato integrato nei meccanismi tattici, ma sorprende come sia già determinante nelle dinamiche dello spogliatoio: dopo il rigore sbagliato da Sansone ha cercato di incoraggiare i compagni di squadra per evitare il contraccolpo psicologico e in conferenza stampa ha sottolineato come questi episodi possano succedere a tutti.
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Carlino – Medel, prove da leader
Con il Genoa ha indossato anche la fascia da capitano, il pitbull si carica la squadra sulle spalle
Medel ha anche dimostrato con le sue parole nel post partita di aver pienamente compreso quelle che sono le richieste di Mihajlovic, ovvero che il Bologna in partite come contro il Genoa deve imporre il proprio gioco e portare a casa i tre punti. Certamente c'è un forte senso di responsabilità da parte del cileno, come quando afferma di aver sbagliato a non fare fallo a Veretout, avrebbe potuto farlo lui come qualcun'altro, ma intanto il centrocampista fa un 'mea culpa'. Grinta e carisma al servizio della squadra, un innesto a centrocampo che non garantisce solo gioco, ma è anche un esempio per i compagni. Lo riporta Il Resto del Carlino.
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