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BOLOGNA, ITALY - FEBRUARY 21: Sinisa Mihajlovic head coach of Bologna FC looks on during the Serie A match between Bologna FC and Spezia Calcio at Stadio Renato Dall'Ara on February 21, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
La qualificazione in Champions e soprattutto la vittoria della Coppa Italia sono traguardi che hanno radici lontane. Risultati figli di un percorso iniziato molto tempo fa. E allora è quasi inevitabile pensare a Sinisa Mihajlovic, come scrive anche il Carlino.
Non solo per il rapporto con la città e per la tragica malattia, combattuta fino all'ultimo, che ne ha causato la scomparsa prematura ma anche e soprattutto per l'impronta che Sinisa aveva dato al Bologna. In questi giorni di festa in molti hanno ricordato Mihajlovic, e tra i tanti omaggi, c'è anche un ricordo inedito della figlia Viktorija. Una lettera ricevuta da una delle infermiere che si prese cura del padre durante il suo ricovero al Sant'Orsola: "Con me è sempre stato gentile. Per istinto paterno, forse, mi chiedeva se fossi stanca, se ero tornata in auto, se avevo mangiato". La lettera ripercorre i momenti passati insieme in Ospedale, dalle difficoltà nell'accettare la malattia a quell'animo sempre battagliero nonostante le avversità, il rapporto con la famiglia. Insomma c'era tutto quel che era Sinisa in quella lettera, un animo buono e battagliero, fino all'ultimo.
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