'Il principale merito di Thiago Motta è stato quello di ridare certezze a un Bologna smarrito dopo l’esonero di Mihajlovic' scrive il Resto del Carlino.
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Carlino – La mano di Motta: dalla scoperta di Ferguson al lancio di Posch
La risalita porta la firma di due innesti estivi, inizialmente sottovalutati e poco schierati. Se Aebischer, che era già presente, ha equilibrato la fascia, Lewis Ferguson ha svelato le sue potenzialità fatte di caratteristiche box to box, fisicità, corsa e anche qualche gol. Lanciato da Motta trequartista-incursore, lo scozzese è stato perno della risalita. Assieme a lui anche l'austriaco Posch, arrivato tra lo scetticismo generale. Invece il difensore, schierato terzino bloccato, si è scoperto anche un ottimo fluidificante. Tra le certezze troviamo poi la coppia Lucumi-Soumaoro, ben assemblata, senza dimenticare Medel riportato a centrocampo. Motta è riuscito però a risollevare anche i giocatori un po' caduti in disgrazia come Bonifazi e Orsolini, tutti utili alla causa.
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