Carlino – Karlsson, un coro per ripartire

Si è rivisto Jesper Karlsson. Thiago Motta gli ha teso la mano venerdì contro il Verona schierandolo nel finale di gara, segno di un rapporto tecnico che può ripartire.

Lo svedese è uno dei casi del calcio, quando il tifo prende una posizione nonostante il quarto posto in classifica e un lungo infortunio al ginocchio. Per Karlsson prima uno striscione durante Bologna-Sassuolo, poco prima che Fabbian infilasse la rete con un pregevole colpo di testa. Poi un coro per lui nel momento del ritorno in campo contro il Verona venerdì, con il Bologna che aveva già indirizzato la partita. Il rapporto tra Karlsson e il Bologna non è ancora decollato, nonostante le premesse fossero importanti. E' stato l'acquisto più oneroso dell'estate, 12 milioni di euro, e aveva anche iniziato la stagione da titolare, poi progressivamente è scivolato in panchina per cinque partita prima di infortunarsi al ginocchio. Di fatto, prima del Verona, Karlsson non giocava in campionato da settembre e si era visto solo in Coppa Italia ad ottobre contro il Verona. 'Motta gli ha teso la mano, inserendolo a gara in ghiaccio con il Verona' scrive Marcello Giordano sul Resto del Carlino, una mossa che ha stemperato un po' la tensione e dimostrato come il mister non abbia preconcetti. Sconti non ne fa a nessuno e basti pensare che in panchina sono finiti anche Ndoye, Orsolini, Saelemaekers, Calafiori, Lucumi, Beukema e Posch. Il gruppo e i risultati vengono prima di tutto e ora tocca anche a Karlsson dimostrare il suo valore.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Bologna senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Tuttobolognaweb per scoprire tutte le news di giornata sui rossoblu in campionato.