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Carlino – I tifosi rossoblù credono nel sogno chiamato Europa

Le dichiarazioni di alcuni rappresentanti del tifo organizzato

Ora gli obiettivi sono completamente diversi rispetto al passato. Molti si ricordano sfide decisive al Bentegodi per la salvezza o la promozione, ma adesso il Bologna si gioca l'accesso all'Europa. Il Resto del Carlino ha raccolto le sensazioni che accomunano i tifosi rossoblù, prima della gara di stasera contro il Verona.

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Stefano Dalloli, vice presidente del Centro Bologna Clubs, spiega lo spirito che ha portato a questo esodo: "Nel 2008 e 2009 eravamo in 7mila contro il Chievo, ma si trattava di match per la promozione o la salvezza. Oggi andiamo a Verona per sognare e per divertirci - le sue parole - Se avessero messo a disposizione altri posti, saremmo andati oltre i 4mila perché l'entusiasmo è tanto". Però c'è la questione dell'ordine pubblico che non è da sottovalutare, come sottolinea il presidente del Cbs Andrea Coppari: "A Verona non ci sarà un clima da scampagnata. Per questo la questura veronese ha chiesto di parcheggiare i propri mezzi nell'area riservata agli ospiti. Bisognerà prestare attenzione". Anche Ivano Sala del Club Andrea Costa evidenzia l'importanza di questa partita: "Il mio club di solito organizza un pullman, ma questa volta non ne sono bastati tre perché la richiesta era molto alta. Se c'è tutto questo entusiasmo è perché la gente ci crede. Penso che sarà una sfida difficile, forse decisiva". Si pensa anche ai risvolti di una eventuale vittoria: "Se dovessimo vincere stasera, immagino la bolgia che ci sarebbe per la partita contro la Juventus" dice un altro tifoso, Samuele Lasaracina.