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Bologna's Italian coach Thiago Motta looks on prior to the Italian Serie A footbal match between Napoli and Bologna on October 16, 2022 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)
La vittoria esterna della Fiorentina estromette matematicamente il Bologna dal sogno ottavo posto, ovverosia Conference League. Ma nessuno si strappa i capelli a Castedelbole – scrive Massimo Vitali sull'edizione odierna del Resto del Carlino – e anzi, questo scenario non cambia di molto la traiettoria intrapresa dai rossoblù. È chiaro che comunque sia al Via del Mare si giocherà per una vittoria. Per fissare il record di punti che può arrivare già con un pareggio, e poi perché il nono posto non è l'undicesimo. Anche solo per gli almanacchi.
Al di là di tutto questo, il banco di prova estivo sarà la permanenza di Thiago Motta sulla panchina rossoblù. Decisamente più convinto di restare rispetto a qualche mese fa, il tecnico italobrasiliano ragionerà assieme alla dirigenza una strategia che permetta di rientrare dal deficit di bilancio mantenendo comunque una squadra competitiva. Sostanzialmente, tutto quello che sa fare Giovanni Sartori. Nessun patema, a parte equivoci parigini alle porte: se un top club come il Paris Saint-Germain dovesse bussare al portone di casa Thiago sarebbe difficile non rivedere le proprie carte. Ma saranno tutti discorsi destinati al futuro, adesso la testa è al presente e alla partita con il Lecce.
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