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BOLOGNA, ITALY - OCTOBER 29: Giovanni Fabbian of Bologna FC during the Serie A match between Bologna FC 1909 and Torino FC at Renato Dall'Ara Stadium on October 29, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il Bologna si scopre una big, ovvero la grande temuta e rispettata e affrontata con difesa a blocco basso per non lasciare spazi. Serve l'antidoto contro le difese chiuse, scrive il Resto del Carlino.
Il Torino di Baroni ha aperto la riflessione su come si può attaccare una formazione improntata alla difesa e che ha impedito al Bologna di segnare in casa dopo circa un anno. Succedeva anche al Bologna di Motta, sottolinea il Carlino, di avere partite in cui l'avversario lasciava il possesso palla ma non gli spazi, chiudendoli tutti nei pressi dell'area. Succede anche ora, quando si diventa grandi e temuti. In questo processo di crescita, il Bologna di Italiano dovrà trovare la soluzione giusta a questo aspetto perché anche il Parma, verosimilmente, farà altrettanto domenica al Tardini. Un anno fa, seppur con due allenatori diversi, i ducali proposero lo stesso canovaccio sia all'andata che al ritorno e il Bologna non riuscì a segnare nemmeno un gol in 180 minuti. Occorre trovare rimedio.
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