Carlino – Bologna, con il Milan in palio non solo l’Europa

Quanti intrecci col Milan, tra ex e tante polemiche. Il Bologna non ha dimenticato le parole seguite al rinvio della gara a ottobre. Il presidente rossonero Scaroni si è rivolto al Tar per la decisione di Lepore scrive il Carlino.

Dal campo al mercato, passando per Lega e politica, Bologna-Milan è la partita degli intrecci e quello principale riguarda l'Europa. Tra le due società ci sono sempre stati grandi intrecci, come quello riguardante Saelemaekers, uno dei grandi protagonisti della cavalcata per la Champions dello scorso anno del Bologna oppure, per quanto riguarda quest'anno gli arrivi in prestito di Pobega (diritto di riscatto fissato a 11 milioni) e Calabria (in scadenza a giugno). Dagli incroci di mercato centrati, a quelli mancati: vedi Zirkzee, obiettivo del Milan in estate, poi sfumato. A proposito di colpi mancati, si deve fare anche il nome di Gabbia più volte cercato dal Bologna, ma il il Milan non ha mai aperto la porta, fissando un prezzo (15 milioni) ritenuto eccessivo dalla dirigenza emiliana. Senza poi dimenticare l'attuale dirigente rossonero (discusso in questa stagione) Zlatan Ibrahimovic: nel 2019 Mihajlovic chiese alla dirigenza felsinea di portare l'attaccante svedese a Bologna. Un fatto che però non si verificò mai. Discusso a Bologna è anche Scaroni, l'attuale presidente del Milan, che ha portato al Tar il sindaco di Bologna Lepore per il rinvio dell'andata, in seguito all'alluvione, di cui il Dall'Ara porta ancora i segni addosso.