Cura dei dettagli
—Serve ritrovare concentrazione, fame, cura dei dettagli dopo un cambio di allenatore. Questo il pensiero di Italiano:
"Quando passi da un sistema di gioco a un altro non puoi permetterti di trascurare la cura dei dettagli, la concentrazione, la percezione del pericolo, sono caratteristiche che prescindono dall’allenatore". E a Napoli ci sono stati anche problemi offensivi: Il calcio di Italiano non può prescindere dal lavoro degli esterni d’attacco e a Napoli Orsolini, Ndoye, Odgaard e Karlsson, non hanno dato nulla. A quel punto anche Castro, se non arrivano rifornimenti dalle fasce, va in difficoltà perché non si può pretendere che riempia l’area da solo".
Obiettivo Europa
—Niente passi più lunghi della gamba nonostante lo sbarco in Champions. Investimenti contingentati, strategia del club portata avanti indipendentemente dal contesto. Il pensiero di Bazzani:
"Lo si è visto dalle operazioni di mercato fin qui concluse, il Bologna non si è fatto prendere la mano dalla Champions per mettere a rischio il bilancio e ha mantenuto la razionalità del suo percorso. Si va avanti con i principi di sempre e non vuole fare il passo più lungo della gamba. Obiettivi? Io credo che il target debba essere la conquista di un posto in Europa: penso anche alla Conference League".
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