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Carlino – Bazzani: “Bologna, serve tempo. Difesa alta? Non è il problema”

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Le parole di Fabio Bazzani
Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna era in superiorità...

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Colpa della difesa alta? No. Il mantra di Vincenzo Italiano è pressione alta, baricentro alto, ma i gol di Napoli sono di fatto arrivati a difesa schierata. L'analisi è di Fabio Bazzani al Resto del Carlino:

"E' troppo facile attribuire la responsabilità dei gol subiti alla cosiddetta ‘difesa alta’ di Italiano. Due di quei tre gol sono stati presi a difesa schierata. Sul gol di Di Lorenzo ci sono otto calciatori del Bologna e sette del Napoli. E quando Di Lorenzo ha la palla al piede per avviare lo scambio con Kvaratskhelia sotto la linea della palla il Bologna ha addirittura sette calciatori contro i cinque del Napoli".


Cura dei dettagli

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Serve ritrovare concentrazione, fame, cura dei dettagli dopo un cambio di allenatore. Questo il pensiero di Italiano:

"Quando passi da un sistema di gioco a un altro non puoi permetterti di trascurare la cura dei dettagli, la concentrazione, la percezione del pericolo, sono caratteristiche che prescindono dall’allenatore". E a Napoli ci sono stati anche problemi offensivi: Il calcio di Italiano non può prescindere dal lavoro degli esterni d’attacco e a Napoli Orsolini, Ndoye, Odgaard e Karlsson, non hanno dato nulla. A quel punto anche Castro, se non arrivano rifornimenti dalle fasce, va in difficoltà perché non si può pretendere che riempia l’area da solo".

Obiettivo Europa

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Niente passi più lunghi della gamba nonostante lo sbarco in Champions. Investimenti contingentati, strategia del club portata avanti indipendentemente dal contesto. Il pensiero di Bazzani:

"Lo si è visto dalle operazioni di mercato fin qui concluse, il Bologna non si è fatto prendere la mano dalla Champions per mettere a rischio il bilancio e ha mantenuto la razionalità del suo percorso. Si va avanti con i principi di sempre e non vuole fare il passo più lungo della gamba. Obiettivi? Io credo che il target debba essere la conquista di un posto in Europa: penso anche alla Conference League".

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