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BOLOGNA, ITALY - AUGUST 18: Santiago Castro of Bologna looks on during the Serie A match between Bologna and Udinese at Stadio Renato Dall'Ara on August 18, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Una tenuta difensiva labile, il Bologna tende a prendere gol alle prime occasioni concesse, e un attacco che ancora non è in grado di fare un gol in più degli avversari.
Il Resto del Carlino si sofferma oggi anche sulle difficoltà del reparto offensivo, con una particolare lente di ingrandimento sui centravanti. Castro e Dallinga rappresentano il futuro, ma devono ancora sbocciare. E dire che l'argentino in pre-stagione ha segnato tanto e si è messo in mostra, ma per ora non è riuscito a gonfiare la rete nelle partite ufficiali: 'con l’Udinese una conclusione timida e un abbozzo di rovesciata, col Napoli una palla-gol nitida sprecata con un tiretto innocuo, con l’Empoli una frustata da fuori area che ha sorvolato la traversa' scrive il Carlino rimarcando una produzione offensiva rivedibile. Poi c'è Dallinga, il sostituto di Zirkzee, prelevato dal Tolosa per 15 milioni più bonus e sabato, nella mezz'ora concessa contro l'Empoli, tra l'altro lasciando Castro in campo, ha sostanzialmente trotterellato per il campo. Il risultato, ed è frustrante, che il Bologna in tre partite di campionato abbia segnato solo su calcio da fermo...
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