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Carlino – Alberani: «Ferguson, un simbolo. Mi pare di rivivere le gioie del ’64»

Redazione TuttoBolognaWeb

Alberani che ricorda anche lo Scudetto del 1964, quando lui aveva 9 anni. Fu grande esodo da Bologna:

"Partimmo alla volta di Roma con quattro macchine e non in treno come succedeva per le altre trasferte. In treno ogni volta era uno spettacolo. I due supertifosi Gino Villani e Barile portavano cento bottiglie di lambrusco e chili di crescentine. Dopo mezzora le bottiglie erano già vuote e anche le crescentine latitavano".

E poi un aneddoto su Thiago Motta, che sa tanto di segno del destino: «Vent’anni fa, quando ero alla Cisl, aprimmo una gelateria sociale proprio a Sao Bernardo do Campo, in Brasile, la città in cui è nato. Per me che tifo Bologna è un segno del destino».


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