Il Bologna si prepara a chiudere un 2025 storico, ma arriva alla sfida casalinga contro il Sassuolo in un momento complicato della stagione, segnato dalla delusione per la Supercoppa e da un rendimento interno che non regala successi dal 2-0 sul Napoli del 9 novembre. La squadra di Italiano deve ritrovare certezze, continuità e soprattutto solidità mentale. In questo contesto il Dall’Ara diventa un elemento fondamentale: domani, davanti a circa 26.000 tifosi, i rossoblù saranno chiamati a trasformare il fattore campo in una spinta decisiva per reagire e rilanciare il proprio percorso. Nonostante l'amarezza recente, i numeri confermano la crescita della squadra, che si attesta come la sesta forza della Serie A nell'anno solare con 59 punti. Il Sassuolo di Grosso rappresenta un avversario organizzato e insidioso, non sarà facile, ma sarà l’occasione giusta per dare segnali concreti sul piano dell’atteggiamento e della compattezza. La partita assume quindi un valore che va oltre i tre punti, diventando uno snodo psicologico importante per il Bologna, chiamato a dimostrare carattere e unità per ritrovare fiducia e tornare a guardare avanti con maggiore convinzione. In vista del mercato di gennaio, i dirigenti hanno già tenuto un primo summit a Casteldebole, valutando come rinforzare la rosa per puntare ai massimi traguardi.
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Carlino – Ultima al Dall’Ara per ritrovare fiducia
La partita di domani è un'importante prova per il Bologna per reagire e riacquisire fiducia davanti ai propri tifosi. Il Sassuolo non va sottovalutato ma questi 3 punti permetterebbero ad Italiano e i suoi di tornare a guardare avanti.
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