Come giocherà il Bologna di Italiano
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Vincenzo Italiano è noto per la sua tendenza a ruotare molto i calciatori, per cui non è semplicissimo ipotizzare un undici-tipo del Bologna 2024-25, ma il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-2-3-1. In porta, comunque, il primo nelle gerarchie è Skorupski, nonostante Ravaglia, mentre in difesa ampio spazio sarà concesso a Posch, Beukema, uno tra Lucumì ed Erlic e il neo-acquisto Miranda. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, però, la sensazione è che il mercato possa regalare ancora qualcosa al mister ex Viola. La diga a centrocampo sarà Freuler, affiancato da uno tra Aebischer e Moro, mentre sulla trequarti non si può prescindere da Orsolini e Fabbian, con Ndoye e Cambiaghi a contendersi la terza maglia. Dallinga e Castro, molto probabilmente, saranno in costante ballottaggio per il ruolo di terminale offensivo, ma il Bologna attende con ansia anche il rientro di Ferguson, autentico tuttocampista molto prezioso anche in fase realizzativa. Accanto ad alcune vecchie certezze, ci si attende la consacrazione di Fabbian e Cambiaghi: il primo è reduce da una buonissima stagione con 5 gol, il secondo è stato prezioso per la salvezza dell’Empoli nonostante la scarsa vena realizzativa, ma il gol nella prima amichevole bolognese lascia ben sperare.
Le prospettive del Bologna in campionato
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Dopo il meraviglioso quinto posto del 2023-24, il Bologna può legittimamente ambire a confermarsi in zona Europa, unendosi al gruppo delle nobili del calcio italiano. Osservando le quote dei bookmakers, si può ipotizzare una sorta di griglia di partenza: con l’Inter ampiamente davanti, seguita da Juventus, Milan e dal Napoli di Antonio Conte, l’ultimo posto in zona Champions League potrebbe essere conteso da Roma e Atalanta, mentre per l’Europa League e la Conference League ci sono Lazio, Fiorentina e proprio il Bologna. Il Torino, invece, appare più staccato. Sarà fondamentale, per i rossoblù, capire quanto le fatiche europee incideranno sul campionato, ma le ultime stagioni di mister Vincenzo Italiano alla Fiorentina lasciano ben sperare: l’allenatore si è già dimostrato in grado di saper gestire ben tre competizioni senza particolari sacrifici, come dimostrano le due finali consecutive di Conference League.
Il Bologna nelle coppe
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In attesa dell’inizio della nuova Champions League, in cui il Bologna sarà costretto a partire dalla quarta fascia anche a causa della prolungata assenza dall’Europa, per i felsinei è già delineato il potenziale cammino verso la finale di Coppa Italia, un obiettivo che può essere più alla portata: il Bologna attende la vincente di Monza-Brescia al Renato Dall’Ara in gara secca agli ottavi, mentre ai quarti potrebbe arrivare la temibile Atalanta di Gasperini. Nello stesso lato del tabellone, e quindi potenziali avversarie in semifinale, ci sono anche Juventus e Fiorentina. In caso di approdo in finale, invece, molto probabilmente sarebbe sfida con una delle milanesi o delle romane, stipate nella parte bassa del tabellone. Per i bookmakers, però, un trionfo rossoblù è quello meno quotato (circa 20,00, come la Lazio) tra le otto teste di serie che cominciano il cammino dagli ottavi di finale.
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