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Bologna stagione 24-25: pronostici e possibili nuove rivelazioni della rosa?

Bologna stagione 24-25: pronostici e possibili nuove rivelazioni della rosa? - immagine 1
Dopo la rivoluzione estiva, il Bologna si accinge a iniziare la sua stagione. In questo articolo analizziamo le prospettive dei rossoblù per il 2024-25
Redazione TuttoBolognaWeb

Siamo ormai all’alba della stagione 2024-25. Archiviati gli Europei e la Supercoppa Europea, con l’ennesimo trionfo del Real Madrid di Carlo Ancelotti, la Serie A debutterà ufficialmente pochi giorni dopo Ferragosto. Tutte le grandi del campionato stanno lavorando intensamente per regalare agli allenatori gli ultimi rinforzi e non fa eccezione il Bologna: dopo la storica qualificazione in Champions League, l’estate rossoblù è stata caratterizzata da grandi addii, come quello di mister Thiago Motta e del gioiello Joshua Zirkzee, ma l’entusiasmo resta comunque molto alto. Scommettere su siti non aams che hanno licenza internazionale e osservare le quote dei bookmakers può aiutarci ad analizzare le nuove prospettive del Bologna per la stagione 2024-25.

 

Acquisti e cessioni

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Senza mezze misure, quella che volge al termine è una delle stagioni estive più importanti della storia calcistica bolognese. Il percorso di crescita ben avviato, culminato con il quinto posto della scorsa stagione e la qualificazione alla massima competizione europea, ha creato nuove esigenze, ma anche messo in vetrina diversi gioielli. Le lunghe telenovele legate alle cessioni di Zirkzee e di Riccardo Calafiori si sono concluse con i trasferimenti al Manchester United (42,5 milioni) e all’Arsenal (45 milioni), ma c’è stato anche l’avvicendamento fra Thiago Motta (direzione Torino, sponda Juventus) e Vincenzo Italiano, arrivato dopo un bel percorso alla Fiorentina. L’attacco rossoblù parlerà ancora olandese, con Thijs Dallinga, acquistato per 15 milioni dal Tolosa, chiamato a raccogliere l’eredità di Zirkzee, ma è arrivato anche Nicolò Cambiaghi, che invece dovrà migliorare i propri numeri in fase realizzativa. Emil Holm e Martin Erlić vanno a rimpolpare la batteria di difensori insieme a Juan Miranda, rilevato a titolo gratuito dal Betis Siviglia.


 

Come giocherà il Bologna di Italiano

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Vincenzo Italiano è noto per la sua tendenza a ruotare molto i calciatori, per cui non è semplicissimo ipotizzare un undici-tipo del Bologna 2024-25, ma il modulo di partenza dovrebbe essere il 4-2-3-1. In porta, comunque, il primo nelle gerarchie è Skorupski, nonostante Ravaglia, mentre in difesa ampio spazio sarà concesso a Posch, Beukema, uno tra Lucumì ed Erlic e il neo-acquisto Miranda. Per quanto riguarda il pacchetto arretrato, però, la sensazione è che il mercato possa regalare ancora qualcosa al mister ex Viola. La diga a centrocampo sarà Freuler, affiancato da uno tra Aebischer e Moro, mentre sulla trequarti non si può prescindere da Orsolini e Fabbian, con Ndoye e Cambiaghi a contendersi la terza maglia. Dallinga e Castro, molto probabilmente, saranno in costante ballottaggio per il ruolo di terminale offensivo, ma il Bologna attende con ansia anche il rientro di Ferguson, autentico tuttocampista molto prezioso anche in fase realizzativa. Accanto ad alcune vecchie certezze, ci si attende la consacrazione di Fabbian e Cambiaghi: il primo è reduce da una buonissima stagione con 5 gol, il secondo è stato prezioso per la salvezza dell’Empoli nonostante la scarsa vena realizzativa, ma il gol nella prima amichevole bolognese lascia ben sperare.

 

Le prospettive del Bologna in campionato

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Dopo il meraviglioso quinto posto del 2023-24, il Bologna può legittimamente ambire a confermarsi in zona Europa, unendosi al gruppo delle nobili del calcio italiano. Osservando le quote dei bookmakers, si può ipotizzare una sorta di griglia di partenza: con l’Inter ampiamente davanti, seguita da Juventus, Milan e dal Napoli di Antonio Conte, l’ultimo posto in zona Champions League potrebbe essere conteso da Roma e Atalanta, mentre per l’Europa League e la Conference League ci sono Lazio, Fiorentina e proprio il Bologna. Il Torino, invece, appare più staccato. Sarà fondamentale, per i rossoblù, capire quanto le fatiche europee incideranno sul campionato, ma le ultime stagioni di mister Vincenzo Italiano alla Fiorentina lasciano ben sperare: l’allenatore si è già dimostrato in grado di saper gestire ben tre competizioni senza particolari sacrifici, come dimostrano le due finali consecutive di Conference League.

Il Bologna nelle coppe

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In attesa dell’inizio della nuova Champions League, in cui il Bologna sarà costretto a partire dalla quarta fascia anche a causa della prolungata assenza dall’Europa, per i felsinei è già delineato il potenziale cammino verso la finale di Coppa Italia, un obiettivo che può essere più alla portata: il Bologna attende la vincente di Monza-Brescia al Renato Dall’Ara in gara secca agli ottavi, mentre ai quarti potrebbe arrivare la temibile Atalanta di Gasperini. Nello stesso lato del tabellone, e quindi potenziali avversarie in semifinale, ci sono anche Juventus e Fiorentina. In caso di approdo in finale, invece, molto probabilmente sarebbe sfida con una delle milanesi o delle romane, stipate nella parte bassa del tabellone. Per i bookmakers, però, un trionfo rossoblù è quello meno quotato (circa 20,00, come la Lazio) tra le otto teste di serie che cominciano il cammino dagli ottavi di finale.