Bologna, mai 40 punti alla ventottesima. E Motta è avanti anche a Pioli

Mai nell’era Saputo il Bologna si era issato alla cosiddetta quota salvezza, cioè quaranta punti, dopo 28 giornate di campionato. Thiago Motta è per il momento davanti a tutti, sia a Roberto Donadoni che a Sinisa Mihajlovic, i migliori punteggi di Saputo alla ventottesima, ma anche a Stefano Pioli, che nel 2012 arrivò ai famosi 51 punti finali.

In otto anni di presidenza canadese, il Bologna si è issato al massimo a 37 punti dopo 28 giornate nel 2019/2020, con un distacco dal sesto posto all’epoca di 8 punti, uguale a quello attuale con i 40 dei rossoblù e i 48 dell’Atalanta. Quel Bologna di Sinisa chiuse poi a 47, finora il miglior punteggio di Joey. Gli altri migliori dati a questo punto della stagione sono i 36 di Donadoni nel 2015/2016, distante 11 punti dal sesto posto - a fine stagione i punti furono 42 - e i 36 dell’anno scorso, in seguito ai 27, con record, a fine andata, con un distacco di 12 punti dal sesto posto. Motta oggi viaggia con sette punti di vantaggio rispetto alla media di Saputo alla ventottesima, che recita 33 punti anche a causa dei 24 del 2018/2019, prima Inzaghi poi la rimonta salvezza di Sinisa, e i 31 di Donadoni nel 2017. Ma il tecnico italo-brasiliano viaggia anche meglio del famoso 2011/2012, chiuso da Pioli - subentrato a Bisoli - con il record di punti a quota 51. Alla ventottesima, quel Bologna di rimonta era salito a 36 punti dopo un inizio di stagione disastroso con l’attuale tecnico del Sudtirol.

m.m.