Il Bologna dovrà fare punti importanti in casa: la Champions si complica per effetto dei risultati delle 'piccole'
Il Brest a sei punti, il Lille che batte il Real, lo Sparta Praga con quattro punti, insomma questa Champions sta producendo risultati a sorpresa e niente affatto positivi per le speranze del Bologna di entrare nelle 24 che si giocheranno gli spareggi. C'è da dire che per ora la 24esima ha gli stessi punti del Bologna, Psv a quota 1, ma con questo trend la quota minima per restare dentro rischia di alzarsi rispetto alle previsioni Uefa di 8-9 punti.
Di fatto, lasciati per strada due punti con lo Shakhtar, ora per i rossoblù si stagliano difficoltà importanti nella scalata al passaggio del turno. Serviranno un paio di colpi pieni casalinghi, da cerchiare i match contro il Monaco il 5 novembre e contro Lille il 27 novembre, qui dovrebbe già esserci pure Ferguson, per sperare di mettere dentro sei punti utili a rilanciare le quotazioni. Poi, per salire attorno a 9-10 punti, servirà qualcosa dalle trasferte. La prossima è ancora proibitiva, il 22 ottobre contro l'Aston Villa, ma anche il Benfica di questi tempi appare uno scoglio duro (si gioca a Lisbona l'11 dicembre). Poi si arriva gennaio, dove si spera che i rossoblù possano ancora essere in corsa. E allora Bfc-Dortmund il 21 gennaio e Sporting Lisbona-Bfc il 29 potrebbero anche risultare decisive, nella speranza che la quota non si sia alzata troppo per effetto di risultati contro pronostico. Di certo, la personalità del Bologna ad Anfield può lasciare ben sperare, ma il percorso da qui al passaggio del turno non sarà affatto facile, complice un sorteggio benevolo in secondo fascia ma sfortunato in quarta, dove i rossoblù hanno pescato le migliori (Aston e Monaco). CONTINUA SOTTO.