Una sola vittoria in nove partite tra tutte le competizioni, quattro pareggi in fila, solo sette reti segnate. Il Bologna fatica tremendamente a vincere e, di conseguenza, a muovere la classifica, ma per ora non c'è un divario così abissale rispetto all'anno scorso, quando l'accelerazione di Motta arrivò essenzialmente dall'inverno in avanti. Tuttavia, il primo anno a Bologna di Italiano è per ora molto in ritardo rispetto al primo anno di Firenze.


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Bologna, due punti in meno di un anno fa. Italiano al primo anno a Firenze fece molto meglio
Infatti, se il differenziale della classifica rispetto a un anno fa non è così impattante, oggi il Bologna ha solo due punti in meno, 8 contro 10, quello con la prima Fiorentina di Italiano è decisamente più rilevante. A Firenze, il mister nato a Kalrsruhe riuscì a partire, annata 2021/2022, con quattro vittorie e tre sconfitte, dodici punti totali, prendendosi gli scalpi di Torino, Atalanta, Genoa e Udinese, inframezzate dalle sconfitte con Roma, Inter e Napoli, ovvero quattro in più del Bologna attuale. In termini di gol, dieci furono quelli segnati e undici quelli incassati, ma con un Dusan Vlahovic a guidare l'attacco con Nico Gonzalez, Saponara e Bonaventura ad arricchire il reparto con qualità. Oggi Italiano ha vinto una sola partita e fatica a mettere in moto gli avanti, dove il solo Castro, tre reti, sta sorreggendo le sorti della classifica, mentre manca totalmente l'apporto degli esterni di attacco. Ma il trend viene da lontano visto che al Dall'Ara sono sette le partite consecutive senza vittorie e con soli pareggi, record assoluto in 115 anni di storia. Qualcosa dopo la sosta dovrà cambiare, anche perché si sommeranno due partite di Champions League, Aston Villa e Monaco e in totale saranno 7 partite in 22 giorni. Ritmo incessante, lo stesso che dovrà avere il Bologna per risalire.
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