Bologna di sofferenza e rimonta: 3-2 alla Salernitana

Nulla è facile per il Bologna di questi tempi. Nemmeno il debutto in campionato con la neo promossa Salernitana. Partita pazza con tre espulsi, un rigore e gli ospiti avanti due volte con Bonazzoli e Coulibaly, ma De Silvestri si trasforma in bomber e guida la rimonta assieme ad Arnautovic: 3-2. Fase difensiva ancora rivedibile, ma i tre punti possono placare gli animi in vista di Bergamo.

Mihajlovic, come annunciato alla vigilia, cambia qualcosa in difesa: dentro Medel, sacrificato Soumaoro. Ma è soprattutto sulle fasce dove tornano De Silvestri e Hickey. Castori opta davanti per la coppia Djuric-Bonazzoli. Al Dall'Ara torna il pubblico, ed è un altro clima, ma la Salernitana non è venuta a fare da sparring partner e lo dimostra con densità e intensità. Il Bologna non trova sbocchi, il campo è murato come la tangenziale nell'ora di punta, ci prova allora Arnautovic con un pallonetto defilato molto complicato. In realtà, è la Salernitana ad avere l'occasione più ghiotta in avvio con una punizione dal limite di Bonazzoli deviata dalla barriera, Skorupski porta lavoro ai fotografi con un bel volo d'angelo. Primo turning point del match al 35', Strandberg si becca due gialli in un due minuti, prima trattenuta su Orsolini in contropiede, poi con murata pallavolistica su sinistro di Arnautovic: rosso. La partita però non si semplifica per il Bologna, anzi il rosso porta Castori ad accentuare la densità negli ultimi sedici metri. Nel finale è bravo Arnautovic a mettere un bello scavetto per la testa di Dominguez, all'argentino manca qualche centimetro per il vantaggio. All'intervallo è zero a zero.

Secondo turning point al 50', Djuric cade in area, c'è il gomito di Soriano che per il Var è passibile di revisione. Infatti arriva il rigore e il rosso. Bonazzoli trasforma il vantaggio. Dall'Ara ammutolito, ma per poco, tempo infatti 8 minuti e il neo entrato Sansone firma l'angolo perfetto per la testa di De Silvestri: Belec salva ma la palla è entrata di un centimetro. La partita perde ogni tipo di schema, infatti Castori sguazza in contropiede trovando il vantaggio al 69' con un eurogol di Coulibaly di sinistro. Il match sembra stregato, si rivivono i fantasmi di una squadra che prende valanghe di gol e perde troppo, ma il mercato estivo ha regalato Marko Arnautovic ed è lui, con una splendida girata mancina a siglare il nuovo pari al 75'. Non è finita, il Bologna si carica assieme al proprio pubblico e stavolta è Orsolini a disegnare un altro corner perfetto sempre per la testa di De Silvestri: esplode il Dall'Ara per il tre a due. Mica il Bologna può vincere senza patemi, ne arriva un altro. Schouten perde ingenuamente palla all'88' e si fa cacciare, ma nonostante sei minuti di recupero la retroguardia resiste in nove uomini. Sono i primi tre punti, seppur sofferti, contro una neo promossa. Il Bologna si salva dopo aver rischiato il tracollo. Ora Bergamo, ma servirà tutt'altra pasta.