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Bianchi, un gol per scacciare in fantasmi

Rolando Bianchi arriva a Bergamo, si accomoda in panchina come spesso gli capita da quando è arrivato a Bologna; al minuto numero 29 della ripresa fa il suo ingresso in campo e viene subissato di fischi. Qualcuno sarà di qualche...

Redazione TuttoBolognaWeb

Rolando Bianchi arriva a Bergamo, si accomoda in panchina come spesso gli capita da quando è arrivato a Bologna; al minuto numero 29 della ripresa fa il suo ingresso in campo e viene subissato di fischi. Qualcuno sarà di qualche tifoso rossoblù, risentito dello scarsissimo avvio di stagione dell’ex Torino, ma la maggior parte vengono dalla curva bergamasca che non gli perdona il mancato rientro a casa.

Proprio quest’estate infatti Bianchi sembrava promesso sposo della Dea, squadra in cui è cresciuto e con cui ha fatto l’esordio in serie A, con Vavassori in panca, nel 2001. Poi la paura di non giocare, chiuso dal titolarissimo German Denis, spingono Bianchi a tornare sui suoi passi e a firmare col Bologna. La sorte beffarda vuole che Bianchi si accomodi in panca anche sotto le torri, visto l’avvio di stagione totalmente impalpabile e complice l’ambientamento lampo di Cristaldo. La sorte beffarda vuole che Bianchi si sblocchi proprio nella sua Bergamo, dopo appena due minuti dal suo ingresso. Cross di Diamanti, Cristaldo, lui che gioca titolare al posto di Bianchi, impatta ma la traversa dice no, la palla arriva a Rolando che deve solo accompagnarla in rete.

Esultanza liberatoria e rabbiosa quella di Bianchi che gli costa qualche fischio in più ma che scaccia via i fantasmi di queste ultime settimane: dalla fama di bollito, passando per le voci di un passaggio all’Inter a Gennaio, sino ad arrivare al presunto litigio con capitan Diamanti, smentito poi dal suo agente.