Tornando al tema esonero, per Baricco tutti vanno giudicati per il loro lavoro: "Non vorrei mai essere applaudito perché sono reduce da una malattia. Alla gente deve piacere la mia lettura. L'esonero, in quel mondo, se le cose non vanno, ci sta. Nessuno chiede degli sconti, perché lo renderebbero più solo. Saputo ha una decisione complicata ma è più complicato quello che sta vivendo Sinisa".
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