""Ancora una volta ci troviamo a commentare e a rettificare ricostruzioni giornalistiche inesatte e tendenziose. Come accadde dieci giorni fa a proposito delle vicende legate al marketing, Repubblica e Corriere di Bologna pubblicano oggi con curioso sincronismo due articoli sulle commissioni che il Bologna paga agli agenti dei calciatori.
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Ancora polemiche sulla questione commissioni e marketing: la nota del club
La risposta del club agli articoli riguardanti le commissioni per gli agenti.
"In questo caso, è soprattutto l’articolo di Simone Monari su Repubblica quello che, dalla titolazione ad alcune frasi contenute nel pezzo, offre ai lettori un quadro completamente distorto della situazione ed è quindi a questo articolo (fermo restando che molte delle imprecisioni sotto indicate sono contenute anche nel pezzo del Corriere di Bologna) che vogliamo ribattere punto per punto perché i tifosi del Bologna abbiano un quadro reale delle cose a prescindere dai ripetuti tentativi di una parte della stampa di gettare ombre sulla gestione del Club.
"Partiamo dal titolo: “Dieci milioni di commissioni. Petkovic, quattro volte Verdi. 700mila euro per Okwonkwo”. E nel sommario: “Ecco le cifre pagate dal Bologna agli agenti negli ultimi due anni. I prestiti Vassallo e Musto: mediazioni da 450mila euro. Per arrivare a Sadiq 770mila euro alla Arthur Legacy Sports Management”. Ecco, facciamo un po’ di conti anche noi: in 44 parole, sei falsità. Se non un record, poco ci manca. Ma andiamo con ordine:
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Ci siamo limitati a replicare alle inesattezze più gravi, ma lo stesso discorso può essere applicato a tutti i casi menzionati nell’articolo. In sintesi: le commissioni in genere vengono pagate a rate finché il giocatore è tesserato per il Club (e in molti casi sono sottoposte a condizioni). Non ha alcun senso quindi, ed è anzi contrario a ogni principio di correttezza giornalistica e di deontologia professionale, indicare cifre complessive, per di più citandole testualmente come intascate, pagate, ecc.
"Rileviamo il chiaro intento di fornire questi dati “gonfiati” per mettere in dubbio la correttezza e la trasparenza delle operazioni effettuate e pertanto il Bologna Fc 1909 tutelerà l’onorabilità e la reputazione sua e dei suoi dirigenti nelle sedi opportune; per il momento si è voluto dare ai tifosi un quadro realistico della situazione per impedire che questi incomprensibili attacchi a mezzo stampa generino preoccupazione e confusione in chi ha realmente a cuore le sorti del Club".
"Questo il comunicato sul sito ufficiale del Bfc.
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