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Altre denunce per gli ultras della Nocerina

Alessandro Panca, prefetto di Nocera Inferiore, è stato anche un giocatore di volley. Ha inaugurato la “casa del pugilato” a Marcianise, dove ha parlato pure di quanto avvenuto nel derby di Salerno: “Lo stadio non...

Redazione TuttoBolognaWeb

Alessandro Panca, prefetto di Nocera Inferiore, è stato anche un giocatore di volley. Ha inaugurato la "casa del pugilato" a Marcianise, dove ha parlato pure di quanto avvenuto nel derby di Salerno: "Lo stadio non può diventare un'arena. Io conosco un altro tipo di sport, quello che viene svolto in questo territorio con grandi campioni. Lodevoli le iniziative per prevenire certi fenomeni, ma bisogna anche portare avanti progetti, mettere in diretta corrispondenza le tifoserie cittadine pre fraternizzare prima dell'incontro, per poter convivere anche nella rivalutà. Molto è stato fatto e mi riferisco alla tessera del tifoso, ai tornelli, agli steward". Intanto proseguono le indagini, e gli uomini della Digos della Questura di Salerno, diretti dal vice questore Amato, avrebbero individuato già altri utras della Nocerina che domenica mattina si trovavano davanti all'Hotel di Mercato San Severino, dove alloggiava la squadra rossonera. Sarebbero perciò imminenti nuove denunce, circa cinque, che andranno ad aggiungersi alle 21 già fatte pervenire alla Procura di Nocera Inferiore. La Digos sta facendo un lavoro molto accurato, utilizzando foto e video, per cercare riscontri alle testimonianze dei tesserati della Nocerina. L'attenzione però si sta concentrando soprattutto nei giorni precedenti la partita. In particolare sull'incontro tra un gruppo di ultras e la squadra due giorni prima del match. Si sta cercando di capire se già quel giorno sono state fatte intimidazioni, poi semplicemente ribadite il giorno della partita.