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PISA, ITALY - OCTOBER 02: Lorenzo Lucca of Pisa celebrates after scoring his team's second goal during the Serie B match between Pisa and Reggina at Arena Garibaldi on October 02, 2021 in Pisa, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Ai microfoni di RFV, il procuratore di Lorenzo Lucca, Antonio Imbrogia, ha spiegato il motivo per il quale il suo assistito si sarebbe trasferito all'Ajax e non in una squadra di Serie A, nonostante la pioggia di interessamenti per il giovane attaccante:
"In Italia l’avrei visto benissimo. Ho ricevuto diverse telefonate da Pradè nel periodo fulminante di Lucca al Pisa. Mi ha chiamato anche la Juve, con cui avevo aperto una trattativa, e l’Atalanta. Poi dopo è stato valutato come giocatore normale, abitudine che abbiamo in Italia e che non hanno all’estero. Noi abbiamo il 'coraggio del giorno prima', non abbiamo cioè il coraggio di provare a sbagliare, subire contestazioni. Tra l’altro son cose che non esistono più - ha raccontato Imbrogia, senza mai menzionare il Bologna che pure aveva un accordo con l'attaccante - Non abbiamo più il coraggio che avevamo prima: la Fiorentina prima buttava dentro Malusci, Tosto, Amerini. Ora non accade più, c’è troppo poco coraggio di puntare sui ragazzi. Qualcuno pensa che vendere e comprare all’estero sia migliore per un discorso economico. Poi purtroppo oggi in Italia non ci sono soldi. Quindi tutte queste cose insieme ci mette in difficoltà".
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